Non possiamo fare a meno di
navigare i 7 mari e i 5 continenti. Non possiamo mai disattivare la connessione
con il mondo che ci circonda se vogliamo fare bene il nostro lavoro e poi che
bellezza viaggiare, conoscere posti e persone nuove, immergersi in altre
culture.
Adesso che è nato anche il
DHG BLOG abbiamo anche la possibilità di “portarvi” con noi. Ogni viaggio un
piccolo reportage. Si parte!
6 Dicembre – 11 Dicembre 2011 Finlandia
6 giorni unici e meravigliosi
trascorsi in parte insime a Leena, Piia e Sirpa grandi amiche e partner di DHG.
Dal 2012 saranno loro infatti le testimonial DHG in Finlandia e con loro
svilupperemo tanti nuovi progetti. ..
A sinistra Sirpa, a destra Leena |
La prima volta sono venute loro a trovarci. Era Maggio
scorso e insieme ad Eva (Basile) e Cristiana (Di Nardo) sono venute in azienda
sfidando l’afa terribile di quei giorni. Chissà forse proprio per questo, per
renderci pan per focaccia (ovviamente si scherza…), ci hanno invitati ad
andarle a trovare… a Dicembre!
Non eravamo mai stati in Finlandia e ce ne siamo
innamorati. La potenza della natura si avverte in ogni angolo, le persone sono
veramente ospitali e…si mangia pure bene! E poi vogliamo parlare di quella
civilissima e meravigliosa tradizione di fare la sauna?
Tra l’altro a dire il vero non era poi così freddo
anche se la neve, fortunatamente, non è mancata e credeteci che spettacolo
vedere il paese di Babbo Natale innevato!
Forse l’unica difficoltà è stata quella di abituarsi
alle pochissime ore di luce perché il
sole, quando c’era, lo si vedeva spuntare verso le 10 del mattino e alle 14 già
scompariva.
In 6 giorni ovviamente non è che si possa vedere tutto
ma abbiamo girato come trottole.
Abbiamo trascorso qualche giorno a Helsinki, la
capitale, un gioiellino di quasi 600.000 abitanti affacciato sul
Golfo di Finlandia. Il primo giorno, il 6 Dicembre, era festa nazionale
e sia i negozi che i locali erano quasi tutti chiusi ma nei 2 giorni seguenti
ce la siamo proprio goduta. E’ una città molto pulita, organizzata e facile da
girare. Nel 2012 sarà addirittura capitale mondiale del design ed è già più che
pronta per ricoprire questo ruolo. Noi alloggiavamo nel Design District ed è
stato bellissimo girovagare in queste belle strade piene di negozi, locali,
gallerie d’arte.
Certo i prezzi non erano proprio abbordabili ma alle
volte ci si accontenta anche di riempirsi “solo” gli occhi di bellezza…
Altri 3 giorni invece li abbiamo passati nella
graziosa cittadina di Jyväskylä dove ha sede Papiina l’azienda di Leena e Piia
specializzata nella produzione di capi in feltro (www.papiina.com).
Questa città è famosa per le sue università e per essere la città natale di Alvar Alto, il più famoso architetto finlandese, e dista circa 600 km da Helsinki. Il treno correva veloce tra la campagna infinita e innevata e laghi ghiacciat ed avremmo veramentevoluto fermarlo ogni secondo per poter prendere degli scatti decenti dei luoghi che ci scorrevano sotto gli occhi…
Una volta arrivate abbiamo speso un intero giorno
presso Papiina ed abbiamo visto come queste due donne energetiche gestiscono la
loro azienda. E’ stato bello passare del tempo con loro, vedere come nascono i
loro prodotti, ascoltare i loro problemi e sognare nuove avventure. E poi ci
hanno straviziato: insomma è stato meraviglioso lavorare sorseggiando thè e
mangiando torte di salmone e dolci natalizi in un clima veramente “jamaicano”
direi. Total relax!
Un altro giorno invece ci siamo ritrovate anche con
Sirpa e abbiamo fatto un bel tour a Jämsä quella che forse possiamo
definire la capitale del feltro finlandese. Qui abita Sirpa e da qui ci siamo
mosse per visitare alcune fattorie dove si lavora la lana finlandese e si
vendono i prodotti da essa ricavati: decorazioni natalizie, stivali, pantofole,
borse con un grande design. Design e artigianato in un bel mix a km 0.
Fantastico!
E poi nel
bel mezzo del niente ci siamo ritrovate su un lago merviglioso dove una piccola
casetta restaurata di mattoncini rossi ospita una delle gallerie di artigianato
di più alto livello che abbiamo mai visto. Veramente degna di una grande città
come Londra o New York. Qui non solo feltro ma anche lavorazione dei metalli e
della ceramica. Manufatti incredibili che facevano veramente venire voglia di
scrivere una letterina a Babbo Natale.
Che dire
ancora? Dovremmo scrivere ancora qualche pagina e forse non basterebbe. Ci
fermiamo qui e diamo voce alle immagini. Speriamo queste arrivino dove noi non
siamo arrivati con le parole.